Il protagonista di questo romanzo è Ignatius Timothy Trebish Lincol, un personaggio poco conosciuto a più, realmente esistito e famoso per il suo soprannome: il Monaco dai guanti verdi per l’accessorio che indossava abitualmente.
L’uomo nacque nel 1879, ed è una figura enigmatica e poliedrica, dotata di spiccate qualità oratorie, una spia, ma anche un monaco negromante, maestro in sedute spiritiche. Divenne anche il “mago” consigliere preferito da Adolf Hitler, da sempre appassionato di occultismo.
L’autore, con estrema cura e dovizia, racconta al lettore le vicende di quest’uomo particolare, ricostruendo la storia della vita di Ignatius, che tanto aveva colpito addirittura Walt Disney (che gli aveva dedicato un fumetto su Topolino, intitolato “Il papero dai guanti verdi”).
Le vicende reali, tuttavia, si espandono fino a mescolarsi con la fantasia dello scrittore, che intesse una trama intrigante e appassionante che giunge fino ai nostri tempi, toccando tematiche molto attuali come la pandemia o il nuovo ordine mondiale.
Ho recensito più volte i romanzi di Vincent W. Mallory e una delle sue doti che apprezzo di più è la sua capacità di eccellere, mostrandosi ogni volta a proprio agio, in generi anche molto diversi tra di loro. Le sue storie colpiscono per la scelta di personaggi carichi di carattere, capaci di catturare il lettore e portarlo, spesso, in giro per il mondo. “Il monaco dai guanti verdi” permette anche di approfondire uno spaccato di storia non sempre noto a tutti, e che è legato alla passione per l’esoterismo che ha sempre caratterizzato il nazismo. Una lettura arricchente, insomma, che non vi deluderà.
Vi ricordo che potete acquistare “Il monaco dai guanti verdi” di Vincent W. Mallory, Nolica Editore, in formato cartaceo nei principali stores online.
A seguire, la video recensione del libro:
