Siamo a cavallo tra il 1300 e il 1400, nel Regno di Napoli. Il protagonista di questo interessante romanzo storico è Ramondello, uno dei figli del Conte Orsini. Il padre ha scelto per lui una carriera ecclesiastica, in contrasto con i desideri del giovane che, invece, è innamorato di Isabella D’Aquino. Un prozio, Ramondo del Balzo, interverrà in suo aiuto nominandolo suo erede, con la sola condizione di aggiungere il cognome del parente al suo. Il ragazzo, tuttavia, si ritrova presto costretto a partire per le Crociate di evangelizzazione dei pagani dei territori baltici a fianco dei Cavalieri Teutonici. Ramondello, all’inizio un semplice scudiero, riuscirà a diventare un valoroso condottiero.
Come vi ho già accennato, si tratta di un romanzo storico in cui le vite di personaggi veri, come il protagonista Ramondello, realmente esistito, si mescolano con la fantasia dell’autore.
Sullo sfondo ritroviamo uno spaccato storico ben ricostruito, con la disputa tra Carlo III e Luigi D’Angiò per il regno di Napoli, oppure lo Scisma della Chiesa d’Occidente avvenuto in quel periodo.
Nonostante la mole del libro, suddiviso in tre parti, la lettura si è rivelata piacevole e mi ha permesso di fare un viaggio attraverso l’epoca medioevale. Ho trovato le vicende di Ramondello particolarmente avvincenti, l’autore ha dipinto un uomo leale, coraggioso, che ha vissuto una vita davvero intensa e man mano che si procede nella trama, è forte il desiderio di saperne sempre di più sul nostro protagonista.
Ben scritte anche le parti di descrizione delle ambientazioni e delle scene di battaglia. Mi sono piaciute molto anche le note finali in cui si aggiunge qualche informazione sui personaggi della storia.
Se amate i libri in cui si mescolano la storia, l’eroismo, l’amicizia e l’amore, l’avventura e la guerra, direi che questo può davvero fare al caso vostro.
Vi ricordo che potete acquistare “Ramondo lo scudiero. L’avventurosa storia di Raimondello Orsini del Balzo” di Antonio Chirico in formato cartaceo o digitale direttamente su Amazon.
A seguire, la video recensione del libro:
