Recensione di “Io sono il male” – Andrea Cavaletto e Lisa Zanardo

Cari lettori, inauguriamo l’avvento di questo nuovo mese con un romanzo, a mio avviso, davvero imperdibile. Si tratta di “Io sono il male” di Andrea Cavaletto e Lisa Zanardo, GM Libri.

“Io sono il male” – Andrea Cavaletto e Lisa Zanardo

Mi chiamo Stella Miani, e sono morta”, questa è la frase di apertura del romanzo. Stella è una ragazza che ha appena chiuso la sua relazione e decide di partire per la Riviera ligure perché ha un piano ben preciso in mente. Lì, però, ha un incidente d’auto e la sua vita si intreccia con quella di Irene e di suo marito Milan, un medico molto carismatico. Da questo momento avrà inizio una trama magnetica, imprevedibile ed ipnotica che risucchierà il lettore in un abisso.

Comincio col dirvi che si tratta del primo romanzo di Andrea Cavaletto (creativo, illustratore e sceneggiatore di Dylan Dog, Martin Mystère, Zagor, Tex e Dampyr, ma non solo), scritto a quattro mani con Lisa Zanardo (autrice di “Visioni d’amore color lilla”, “Ogni giorno un nuovo inizio”).

Si tratta di un libro che appartiene al genere dei cosiddetti home thriller, è una storia che ruota attorno al tema della malattia e alle sue varie declinazioni fisiche e psicologiche. Ogni personaggio ha un lato oscuro e un modo diverso di relazionarsi con il dolore e la sofferenza.

Pur essendo un romanzo a due voci, come già anticipato, il modo di narrare dei due autori si è amalgamato alla perfezione. Lisa Zanardo ha inserito anche elementi biografici nel romanzo, poiché attraverso Stella, la protagonista, ci parla della sclerosi multipla. di cui soffre. È evidente come l’autrice abbia scavato a fondo dentro se stessa per restituire nelle pagine del libro tutto ciò che vive sulla sua pelle giorno dopo giorno.

I personaggi sono vividi, è molto accurata l’analisi psicologica di ognuno di essi, c’è una grande attenzione per ogni sfumatura del carattere e ciascuno è inserito nella storia per uno scopo ben preciso. La stessa cura, poi, la ritroviamo anche nei dialoghi. Il ritmo de “Io sono il male” è cinematografico, la storia è un crescendo di inquietudine e la suspance è dosata bene. Mi piace sempre scovare elementi particolari nei libri che leggo, e anche qui ho potuto apprezzare il fatto che ricorrano spesso due lettere: S ed M. Sono numerose le correlazioni con queste due iniziali, infatti, basti pensare al titolo, ai nomi dei protagonisti, ecc.

Ho amato l’evoluzione della protagonista, prima un soggetto quasi passivo, che poi intraprende un percorso contorto e, direi, quasi malato che la segna per sempre.

Un ottimo libro, insomma, che mi sento di consigliare a tutti voi.

Vi ricordo che potete acquistare “Io sono il male” di Andrea Cavaletto e Lisa Zanardo, GM Libri, in formato cartaceo nei principali stores online e in libreria.

A seguire, la video recensione del libro.

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Pubblicato da persa_nei_libri

Amante dei libri e della scrittura, adoro perdermi tra le pagine.