“Dal Fronte del Porto a Portella della Ginestra” – Vincenzo Malavolti

Nella prima parte del libro, l’autore ricostruisce brevemente la storia della mafia, le sue origini, con un approfondimento della mafia italo-americana negli Stati Uniti (con una figura molto nota come Lucky Luciano) e tutte le sue infiltrazioni. Si giunge poi al periodo della seconda guerra mondiale, e alla questione “Fronte del Porto”, così definita da Roosevelt in riferimento ad un fronte interno nel porto di New York. Nella seconda parte del libro, poi, rimanendo nello stesso periodo storico, l’attenzione si sposta in Sicilia, ricostruendo le vicende di Salvatore Giuliano e della strage di Portella della Ginestra.

Da questa lettura si evince come i rapporti Stato-mafia non siano una storia recente, bensì qualcosa di ben radicato da tempo, qui e dall’altra parte dell’oceano.

Devo dire che ho trovato questa lettura molto interessante, sono argomenti di cui conoscevo poco, ma che trovo valga davvero la pena approfondire perché ci permettono di capire diversi meccanismi che regolano in un certo qual modo il mondo. Come sempre l’autore eccelle nelle ricostruzioni storiche, la lettura del libro è godibile, ci sono tantissime informazioni, e tutte le vicende sono esplicitate in maniera chiara e facile da seguire anche per chi non ha mai approfondito l’argomento.

Le descrizioni dei fatti sono approfondite, ricche di dettagli e particolareggiate, il filo della storia si srotola davanti agli occhi del lettore, che si ritrova al centro di trame intricate che sembrano uscite da film d’azione. 

La lettura perfetta, insomma, per tutti gli appassionati di tematiche storiche che si intrecciano con il passato e, potremmo dire, anche il presente del nostro paese. 

Vi ricordo che potete acquistare “Dal Fronte del Porto a Portella della Ginestra. Storie di rapporti tra Stati e mafie” di Vincenzo Malavolti, Risguardi Edizioni. in formato cartaceo nei principali stores online.

A seguire, la video recensione del libro:

Pubblicato da persa_nei_libri

Amante dei libri e della scrittura, adoro perdermi tra le pagine.