Si tratta di un romanzo avvincente e suggestivo ambientato durante l’epoca medievale giapponese. L’imperatore Gouda muore improvvisamente e, subito dopo di lui, anche sua figlia Aimi, futura imperatrice, ne segue le sorti, lasciando il potere nelle mani del principe Keiko. Chi si nasconde dietro a quelli che sembrano essere dei veri e propri assassinii? Lo speziale di corte e samurai dell’orso, Kusunoki, si batterà per trovare giustizia e verità. Al suo fianco, il piccolo Marcus, un bambino con un dono speciale.
Devo dire che l’aspetto che più mi ha colpita di questo romanzo è come l’autore abbia saputo ricostruire molto bene l’epoca in cui si svolgono i fatti, permettendo al lettore di immergersi totalmente nelle atmosfere del Sol Levante.
La trama affascina e cattura, la narrazione è credibile, così come i complotti, i misteri, gli intrighi e i colpi di scena sono ben architettati.
I personaggi sono estremamente interessanti, ben studiati e resi in maniera realistica, soprattutto Marcus e Kusunoki, un uomo leale, d’onore, disposto a tutto pur di salvare la vita del proprio sovrano.
Sicuramente si tratta di una lettura dalla quale si esce arricchiti, di tradizioni, di credenze, si apprendono nuovi termini giapponesi e ci si avvicina ad un mondo affascinante tanto distante dal nostro. Bellissima l’idea di inserire nel libro alcuni disegni in bianco e nero di katana, daruma, yokai, e tutto ciò che più caratterizza il Giappone.
Se amate questo paese, non potete non leggerlo!
Vi ricordo che potete acquistare “Marcus e il destino di un samurai” di Matteo Carraro, Edizioni Dialoghi in formato cartaceo nei principali stores online.
A seguire, la video recensione del libro:
