Lettori, è tempo di una nuova recensione! Il libro di oggi è “Il lupo” di Nazareth Simoncelli, Corponove editore, un noir davvero avvincente ambientato nel nostro paese.
“Il lupo” è un romanzo noir ambientato a fine ‘800 ad Ardesio, in Alta Val Seriana. La trama si apre con il rinvenimento del corpo di Alessandro Antonio nel fiume Serio: è l’11 settembre del 1879. Il caso viene chiuso in tutta fretta, si tratta di una morte accidentale, forse di un suicidio.
Dopo un salto temporale ci ritroviamo nel 1994, quando un nipote di Alessandro Antonio affida allo sconosciuto narratore della storia un ritaglio di giornale. Il parente ripete quanto il nonno fosse una brava persona, un boscaiolo amante della montagna, accusato di illazioni davvero infamanti: l’uccisione di alcune bambine innocenti. Lo sconosciuto si interessa a questa vicenda e decide di andare alla ricerca della verità. Da qui parte un viaggio nella memoria vecchio di un secolo. Il lettore ripercorrerà le vicende della vita di Alessandro Antonio, detto Tone, e quel periodo oscuro nel quale un lupo, un feroce assassino, compì efferati delitti rompendo la quiete della montagna.
Faremo dunque la conoscenza dei vari abitanti del paese, il giovane don Lionello, Ligia, la perpetua del vecchio parroco don Giuseppe, Gloria, la fidanzata di Tone, e… Ombra, nobile abitante dei boschi.
Innanzitutto devo dire che mi è piaciuto molto come l’autore abbia scelto di aprire il romanzo, catapultando subito il lettore nella storia e incuriosendolo a sapere di più su questa misteriosa vicenda piena di interrogativi.
Nazareth Simoncelli usa sapientemente diversi livelli di registro linguistico, alterna un linguaggio semplice ad uno estremamente poetico ed evocativo nelle descrizioni degli elementi della natura.
Ho trovato eccellenti le parti dedicate ad Ombra, il capobranco di un gruppo di lupi della zona. Ho apprezzato tantissimo come l’autore abbia reso giustizia a questo animale davvero incredibile. È molto interessante l’intreccio creato tra la figura del lupo ed il protagonista Tone.
Rilevante poi è come all’interno del libro siano state inserite anche brevi poesie, oltre a citazioni bibliche, che si fondono alla perfezione con la trama.
Tone, e gli altri protagonisti, sono caratterizzati molto bene, ognuno ha le proprie peculiarità, i propri pregi e difetti, la propria “voce”; i ruoli di ciascuno di essi sono ben definiti nella storia. La grafica della copertina è magnetica e ottimo è stato il lavoro di rilettura del testo, è l’unico dei libri recensiti da me fino ad ora che presenta un numero di refusi quasi inesistente, segno di una grande cura nella preparazione del romanzo.
Vi ricordo che potete trovare “Il lupo” di Nazareth Simoncelli in vendita in formato cartaceo nei principali stores online.
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