“Per essere a Torino è notevole”, oppure “Per essere a Torino è proprio tenuto bene”, il saggio di cui sto per parlarvi contiene nel titolo già molte informazioni per descrivere i tratti caratteristici di chi è torinese fino al midollo.
Leggo sempre con molto piacere i libri che parlano di Torino, la mia città, ma questo è riuscito a colpirmi più di molti altri. È stato come trovarsi di fronte a uno specchio a osservare il riflesso di sé. Con grande padronanza nell’uso del linguaggio e con uno spirito di osservazione molto attento, Alessandro Comoglio ci descrive tutti gli aspetti tipici del torinese doc e della sua città. La scrittura è vivace, ironica senza essere mai eccessiva, essenziale, si va dritto al punto senza troppi giri di parole. Il testo è ideale per essere assaporato con calma, per godersi una lettura suddivisa in capitoli brevi, ciascuno dedicato a un elemento peculiare della città, come il cibo, lo sport, l’architettura o i modi di dire.
Il libro perfetto per tutti i torinesi, perché sicuramente vi permetterà di scoprire qualcosa in più sulla vostra essenza. Più volte, nel corso della lettura, mi sono ritrovata a pensare che l’autore stesse parlando proprio di me. Mi sono riconosciuta in ogni singola descrizione, così come sono riuscita a “vedere”, leggendolo, la mia città per quello che è. Il testo è altrettanto interessante anche per chi torinese non è, per capire a pieno gli abitanti di una città di cui si parla sempre troppo poco.
Ciliegina sulla torta, come già anticipato, è l’ironia con la quale i fatti vengono presentati e analizzati, un’ironia tutta sabauda che contribuisce a rendere la lettura brillante e accattivante.
Sicuramente una volta giunti alla fine del libro, vi ritroverete a riflettere su quanto Torino sia preziosa e introvabile nel suo spirito.
Vi ricordo che potete acquistare “Per essere a Torino” di Alessandro Comoglio, Edizioni Albatros, in formato cartaceo o digitale nei principali stores online.
A seguire, la video recensione del libro:
