Si tratta di un romanzo nato durante un periodo che ha coinvolto tutti noi, ovvero il lockdown. In quei momenti, anche per far passare quelle lunghe giornate, l’autrice ha raccolto tutte le lettere conservate che i suoi genitori si erano scambiati e da esse ha creato un libro che ci parla delle loro vite, vissute in un periodo difficile caratterizzato dalla presenza della guerra e da tutte le conseguenze negative a essa correlate. A illuminare quel periodo, però, vi furono anche risvolti positivi, come l’amore tra Fedora e Dino (i genitori di Susanna Trippa, l’autrice), il conseguente matrimonio e la nascita dei loro due figli.
Susanna Trippa vive a Bergamo, un luogo che è diventato un centro focale nel periodo dell’epidemia. Questi recenti avvenimenti diventano così l’occasione perfetta per fare un confronto tra la nostra epoca e quella vissuta dai suoi genitori, periodi che hanno in comune sicuramente la convivenza della popolazione con lo spauracchio della morte.
All’interno del romanzo sono inseriti i contenuti delle lettere che Fedora e Dino si sono scambiati, stiamo parlando di una corrispondenza intercorsa tra i due per diversi anni, dal 1934 al 1940, anno in cui la coppia si è unita in matrimonio.
Dalle loro lettere si riesce a capire molto di loro e dei loro caratteri, le loro parole ci restituiscono uno spaccato storico e di vita di un’epoca che sembra ormai molto lontana da noi. Traspare un modo di vivere che forse non esiste più, in cui la gentilezza e il rispetto erano ancora valori di primaria importanza. Il tutto poi si intreccia, come dicevo in precedenza, con l’avvento della guerra, il fascismo, la miseria e la povertà.
L’intero libro è corredato da un vasto impianto fotografico, con lettere, foto, cartoline e bigliettini che ci permettono di entrare ancora di più in relazione con i protagonisti e il periodo narrato.
Un album di ricordi dettagliato, dolce e romantico, nel quale lo spettatore si sente coinvolto nell’assistere sotto i suoi occhi alla nascita di una storia d’amore d’altri tempi. Un’ottimo modo anche per saperne di più sulla storia, narrata da chi quel periodo l’ha vissuto sulla sua pelle.
Vi ricordo che potete acquistare “Una storia che consola” di Susanna Trippa, LFA Publisher in formato cartaceo nei principali stores online.
A seguire, la video recensione del libro:
